Dans l’arbre de mes veines

d’après Lieux perdus

de Pedro Garcia-Velasquez et Benjamin Lazar

(Nell’albero delle mie vene)

 

Inspirato a Lieux perdus de Pedro Garcia-Velasquez et Benjamin Lazar

Regia, fotografia, montaggio Michele Gurrieri

Suono Florent Derex, Augustin Muller

Ensemble Le Balcon, diretto da Maxime Pascal

 

colore, 10’52’’, HD, Francia 2016

Degli spettatori appaiono nel buio di una sala. Sembrano dormire, forse sognare. Un’orchestra suona riunita intorno ad una strana testa artificiale. La musica ci trasporta in dei luoghi lontani, come in una fiaba o in una leggenda caduta nell’oblio. Una chiesa, un castello in rovina, una pianura di notte, un cortile al mattino, ogni luogo con la sua propria musica.

Prendendo come punto di partenza la composizione Lieux perdus di Pedro Garcia Velasquez, per 4 cantanti, orchestra da camera, elettronica e l’ascolto 3D in cuffia, Dans l’arbre de mes veines è una variazione sul tema dei luoghi perduti. Un immersione nell’inchiostro scuro di suoni e immagini che scorrono nella ramificazione delle nostre vene, cullandoci come un dolce veleno.

Selezionato al Festival MUVI LISBOA music and cinema, 2016