Lontano
un film di Michele Gurrieri
Con Béatrice Jeuffroy-Léandri, Fehmi Karaarslan
Scritto da Michele Gurrieri e Laure Desmazières
Diretto e fotografato da Michele Gurrieri
Montaggio Gustavo Vasco
Suono Carolina Ortiz Ceron, Monica Jile, Samuel Aichoun
Prodotto da Raphael Deslandes per La Fémis
Francia, 2010, 11min, 35mm-1.85
Arri Bl IV e Arri III, Zeiss T2.1 e Ultra Prime, pellicola Kodak 5260.
Una donna sposata con un uomo malvagio cerca di sfuggire all’ossessione che la perseguita. Il film ci immerge nel labirinto dei suoi incubi. Lontano è una sperimentazione visiva e sonora su ciò che non si può filmare: incubi e allucinazioni.
Lontano è stato il mio film di diploma alla Fémis. E’ legato a una tesi su La fotografia nelle scene di sogno e allucinazione nella quale ho analizzato le relazioni tra regia, immagine, scenografia e tecniche di ripresa in registi come Buñuel, Hitchcock, Polanski, Bergman, Altman, Maya Deren, Samuel Beckett, Lynch, Bava, Corman e Svankmajer.
Il film mi ha permesso di sperimentare in piena libertà con attori e tecniche come la stop-motion, gli obiettivi tilt and shift, le focali estreme: giocando con parametri come la cadenza delle immagini e il tempo di otturazione, creando atmosfere diverse in un’unica scenografia, sono riuscito a trovare un rapporto con l’immagine vicino alla figurazione pittorica.
Il film è claustrofobico, cerca di delineare in pochi minuti un immaginario perturbante e malato, toccando i temi dei ruoli di genere e della creazione in condizioni di marginalità, pur restando lontano da una drammaturgia classica.